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Nel 303 d.C., con l’editto di Diocleziano ricominciano in tutto l’Impero Romano le persecuzioni contro i cristiani. A Siracusa, in Sicilia, vive Lucia con i genitori e i suoi due piccoli fratelli. Un giorno il padre che fino a quel momento aveva permesso alla famiglia una vita semplice ma agiata, scompare misteriosamente, mentre la madre Eutichia si ammala gravemente lasciando sulle spalle della giovane Lucia tutta la responsabilità familiare. La ragazza, cristiana e profondamente innamorata di Dio, affida a Lui le sorti della propria esistenza e di quella dei suoi cari. Intanto nell’isola, si diffonde una terribile epidemia che colpisce i bambini le cui cause alchimisti e medici dell’Impero attribuiscono a riti cristiani. Pascasio, viscido e malvagio console di Siracusa, spinto dalle pesanti accuse dei ricchi cittadini romani, decide di liberarsi della ragazza attraverso il suo arresto. Lucia infatti viene accusata di stregoneria ed altri malefici, per mezzo di un processo iniquo e falso. Demetrio, follemente innamorato di Lucia, ma allo stesso tempo fedele servitore dell’Impero, cerca in tutti i modi di proteggere la ragazza. Le chiede di rinnegare Dio, ma Lucia ha nel cuore solo la Grazia del Signore che Lei trasmette attraverso la Luce dei suoi occhi.